Presentazione 24 ore della Passione

I testi sono tratti dal testo pro-manuscripto reperibile qui

Questa preziosa Opera, scritta dalla Serva di Dio Luisa Piccarreta tra il 1913-1914, ha riscosso, nel corso degli anni, non solo l’apprezzamento del Papa San Pio X, ma anche di numerose Autorità Ecclesiastiche che hanno voluto dimostrare la loro approvazione con l’apporvi il loro Imprimatur.

Le numerose ristampe dell’Opera, avvenute negli anni 1915, 1916, 1917 e 1924, e curate con premurosa attenzione dal Canonico - ora Santo - Annibale Maria Di Francia, furono arricchite dall’Imprimatur di S.E.R. Mons. Giuseppe M. Leo, Arcivescovo di Trani-Bisceglie-Barletta. Mentre il 4 marzo 1997 il Nihil Obstat giunse da S.E.R. Mons. Carmelo Cassati Arcivescovo di Trani.

Possa ogni parola di questo Scritto essere motivo di maggior Gloria al nostro Dio Padre Creatore, e suscitare numerose anime generose che, vinte dall’Amore, vogliano essere di sollievo a Gesù Redentore che tanto ha voluto patire per soddisfare la Divina Giustizia e comprare col suo prezioso Sangue la nostra eterna beatitudine!

“Vedrete gli Angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo” (Cfr. Gv 1,51)

Stavo facendo le Ore della Passione, ed il benedetto Gesù mi ha detto:

“Figlia mia, nel corso della mia Vita mortale, migliaia e migliaia di Angeli corteggiavano la mia Umanità e raccoglievano tutto ciò che facevo, i passi, le opere, le parole, anche i sospiri, le pene, le gocce del mio Sangue, insomma tutto. Erano Angioli deputati alla mia custodia, a rendermi onore, ubbidienti a tutti i miei cenni, salivano e scendevano dal Cielo per portare al Padre ciò che Io facevo.

Ora, questi Angioli hanno un ufficio speciale, e come l’anima fa memoria della mia Vita, della Passione, del mio Sangue, delle mie piaghe, delle mie preghiere, si fanno intorno a quest’anima e raccolgono le sue parole, le sue preghiere e compatimenti che Mi fa, le lacrime, le offerte, le uniscono alle mie e le portano innanzi alla mia Maestà per rinnovarmi la gloria della mia stessa Vita. E’ tanto il compiacimento degli Angioli, che riverenti stanno a sentire ciò che dice l’anima, e pregano insieme con lei. Perciò con quale attenzione e rispetto l’anima deve fare queste Ore, pensando che gli Angioli pendono dalle sue labbra per ripetere appresso a lei ciò che essa dice!”

Poi ha soggiunto:

“Alle tante amarezze che le creature Mi danno, queste Ore sono i piccoli sorsi dolci che le anime Mi danno; ma ai tanti sorsi amari che ricevo, sono troppi pochi i dolci; perciò, più diffusione, più diffusione!”

(Volume 11 - Ottobre 13, 1916)


Sant’Annibale Maria Di Francia

Sant’Annibale Maria Di Francia (1851-1927) fu confessore straordinario e revisore ecclesiastico degli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta, per mandato dell’Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, Mons. Giuseppe M. Leo, dal 1919 fino alla morte del Santo.

Secondo la testimonianza della signorina Rosaria Bucci, che per quarant’anni rimase al capezzale di Luisa per servirla nelle sue necessità, Padre Annibale giunse per la prima volta nella casa di Luisa (in Via Nazario Sauro, in Corato - Ba) nel 1910, per conferire con lei. In seguito il Santo si recò periodicamente in casa Piccarreta e rimanendo sovente con Luisa per diverse ore in spirituali colloqui; molte volte celebrava la Santa Messa nella sua stanzetta.

La Serva di Dio rileggeva sempre i suoi scritti prima di consegnarli al Padre Di Francia e, quindi, occorrendo a volte molto tempo, il Santo doveva fermarsi da lei fino al giorno seguente e Rosaria Bucci preparava quindi per lui un lettino in una cameretta della casa dei Piccarreta.

Molti Sacerdoti, Religiosi, Vescovi e persone pie andavano a colloquiare con ‘Luisa, la Santa’ - com’era comunemente chiamata dai suoi concittadini - e spesso anche Padre Annibale conduceva da lei qualche Vescovo, italiano o straniero. Per chiarire alcuni dubbi, il Santo introduceva a volte dalla Serva di Dio alcuni teologi che, dopo aver parlato lungamente con lei, si radunavano in un’altra stanza, discutendo per lungo tempo su quello che avevano ascoltato.

Stando alle parole di Rosaria Bucci, che aveva un rapporto molto familiare con il ‘Padre Di Francia’ - come lei lo chiamava -, il Santo godeva di grande stima da parte del Papa San Pio X, che gli accordava facilmente udienze private. Sembra che San Pio X mostrasse molta attenzione a Luisa Piccarreta: a lui il Padre Annibale sottometteva i suoi scritti prima di darli alle stampe. La signorina Rosaria ricorda che un giorno il Padre Di Francia esortò tutte le ragazze e le persone che ordinariamente frequentavano la Serva di Dio, a leggere e meditare l’operetta di Luisa che lui aveva dato alle stampe col titolo: ‘L’Orologio della Passione’, e che aveva premurosamente regalata a tutte. Consegnandola loro, il Santo aveva detto:

Prima di dare alle stampe il manoscritto sono stato ricevuto in udienza da Sua Santità Pio X a cui ne consegnai una copia. Dopo alcuni giorni, tornato dal S. Padre per questioni riguardanti la mia nascente Congregazione, il Papa pronunciò testuali parole:

‘Fai subito dare alle stampe ‘L’Orologio della Passione’, della Piccarreta. Leggetelo in ginocchio, perché è Nostro Signore che parla!’ ”

Prefazione

J.M.J.A. Messina 29 Ottobre 1926 Intelligentes quae sit voluntas Dei.

indispensabile a leggersi per comprendere la suprema importanza di quest’opera che da quanto si vedrà potrebbe essere chiamata Libro di Cielo.

S’intraprende con questa prima stampa la pubblicazione di più di 20 volumi manoscritti di sublimi rivelazioni, che piamente si crede - salvo sempre i giudizi della S. Chiesa - essere state fatte da Nostro Signore Gesù Cristo, ad un’anima sua carissima figlia e discepola, la quale è la pia autrice dell’Orologio della Passione.

Fin d’ora si fa sapere che queste rivelazioni, le quali seguitano e seguiteranno, non sappiamo quanto, hanno di mira stabilire sulla Terra: Il Trionfo completo del Regno della Divina Volontà.

Chi è questa figlia e discepola prediletta di Nostro Signore, che fu autrice dell’Orologio della Passione, ed ora ha tracciato 20 volumi di Rivelazioni divine?

Noi non sappiamo dare i connotati, nome, cognome, domicilio ecc. perché sarebbe un prostrarla nella più fiera delle afflizioni, nel più sensibile abbattimento di anima e di corpo.

Sant’Annibale Maria Di Francia scrisse questa Prefazione per la 4a Edizione dell’Orologio della Passione di N.S.G.C. Il Padre Di Francia che, per primo, si occupò di queste stampe, fu confessore straordinario della Serva di Dio Luisa Piccarreta e censore ufficiale ecclesiastico dei suoi Scritti.